Ostia, sgomberata con un blitz all’alba la casa popolare occupata abusivamente da Vincenzo Spada.
Maxi operazione delle Forze dell’Ordine della Capitale che hanno sgomberato una casa occupata abusivamente da Vincenzo Spada.
Ostia, sgomberata abitazione occupata abusivamente da Vincenzo Spada
Oltre cento vigili, coadiuvati dai colleghi della polizia, hanno isolato via Ingrao, dove si trova l’abitazione sgomberata. A causa dell’alto rischio di incidenti, le autorità hanno agito con un blitz effettuato alle prime luci dell’alba.
L’abitazione, completamente ristrutturata dal nipote del boss del clan Spada, è stato consegnato a una nuova famiglia.
Di seguito uno dei video che mostra le operazioni sgombero dell’abitazione occupata abusivamente da Vincenzo Spada:
Ostia, tensione durante lo sgombero
Ostia, tensione durante lo sgomberodelle case occupate dagli Spada —> https://goo.gl/1g1A3j
Pubblicato da Il Messaggero.it su Giovedì 4 ottobre 2018
L’annuncio Twitter di Virginia Raggi
L’operazione delle Forze dell’Ordine contro il clan Spada è stata annunciata anche dalla sindaca di Roma Virginia Raggi, intervenuta sui social con un tweet: “Abbiamo liberato una casa popolare a Ostia, occupata abusivamente da un membro del clan Spada. Polizia locale Roma Capitale è intervenuta questa mattina per restituire un bene pubblico alla città. Prosegue la nostra lotta per ripristinare la legalità. #NonAbbassiamoLoSguardo”.
Di seguito il tweet pubblicato da Virginia Raggi sulla propria pagina ufficiale:
Abbiamo liberato una casa popolare a Ostia, occupata abusivamente da un membro del clan Spada. @PLRomaCapitale è intervenuta questa mattina per restituire un bene pubblico alla città. Prosegue la nostra lotta per ripristinare la legalità. #NonAbbassiamoLoSguardo
— Virginia Raggi (@virginiaraggi) 4 ottobre 2018
Lo sgombero a poche ore dal gesto intimidatorio contro Tamara Ianni
L’operazione della Polizia è avvenuta a meno di ventiquattro ore dal gesto intimidatorio compiuto ai danni di Tamara Ianni, la collaboratrice di giustizia e testimone chiave nel processo al clan Spada